Breaching the Walls. We do need education! è un progetto internazionale dedicato alla rielaborazione critica, attraverso un coinvolgimento plurale di istituzioni e cittadini, della storia e della memoria della caduta del Muro di Berlino e degli eventi da questa scatenati.

Risultato tra i progetti vincitori, all’interno del programma Europa per i cittadini 2014-2020, del bando Memoria europea 2019, è stato promosso dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, in qualità di capofila, unitamente a 5 partner europei: l’Università di Bielefeld, l’Institute of Contemporary History di Praga, il Comune di Tirana, l’Associazione Past/Not Past di Parigi e l’History Meeting House di Varsavia.

Il progetto è iniziato nel 2019 e terminato nel 2021, ha contemplato un approccio ibrido, in grado di promuovere, sulla base delle linee guida previste dal programma Europa per i cittadini, un dialogo continuo e polifonico tra ricerca scientifica e coinvolgimento attivo, e plurimo, dei cittadini europei.

La caduta del Muro di Berlino rappresenta, forse e paradossalmente ancora più che la sua costruzione, un nodo cruciale nella storia contemporanea, a partire dal quale si muovono, ancora oggi, periodizzazioni storiografiche e potenti immaginari collettivi e ideologici. In forza di ciò, il progetto Breaching the Walls ha sviluppato una riflessione critica sul significato storico degli eventi dell’89 e sull’impatto politico e simbolico da questi giocato nella delineazione delle dinamiche identitarie europee.

Particolare attenzione è stata posta a tre specifiche e positive tensioni:

  • la tensione tra storia e memoria, intesa quest’ultima nella duplice accezione di memoria privata e pubblica;
  • la tensione tra le diverse narrazioni nazionali dell’evento della caduta del Muro e della processualità che l’ha prodotto e che ne è seguita, a partire da quelle sviluppatesi nei paesi dell’ex blocco sovietico;
  • la tensione transgenerazionale, volta a istituire un dialogo tra i testimoni degli eventi dell’89 e le nuove generazioni.

 

L’obiettivo è stato quello di indagare genesi e lasciti dell’esperienza dell’89, alla luce dei successivi sviluppi della politica europea e del processo di integrazione, nel tentativo di assumere criticamente lo scarto esistente tra le promesse, le speranze e le aspettative aperte dalla caduta del Muro e le caratteristiche della realtà odierna, sempre più attraversata dal dilagare di sentimenti estremamente critici nei confronti del progetto di costruzione europea, delle sue istituzioni, dei suoi rappresentanti, oltre che delle sue stesse idealità e ragion d’essere.

 

 


Due sono stati quindi i vettori principali del progetto, caratterizzati da un continuo intreccio metodologico e contenutistico.

  • La raccolta di memorie attraverso video interviste

Attraverso le pratiche offerte dalla storia orale e dai memory studies, si realizzeranno delle video interviste a testimoni della caduta del muro, opportunamente selezionati dai partner in base alle specificità della propria storia nazionale.

  • Il coinvolgimento diretto dei cittadini

Le memorie così raccolte – formalizzate, montate e storiograficamente contestualizzate – sono state il supporto per il coinvolgimento diretto dei cittadini, attraverso l’elaborazione di momenti formativi e creativi, particolarmente dedicati a studenti delle scuole secondarie superiori.
La compenetrazione tra un’analisi storiograficamente accurata degli eventi aperti dalla caduta del Muro e la rielaborazione critica e collettiva delle dinamiche memoriali innestate da tali eventi permetterà così la diffusione di una maggiore consapevolezza sul futuro democratico dell’identità europea e sul necessario avanzamento dei diritti civili, sociali e politici che ne dovrà animare la realizzazione.

 

 

 

 

 

Nel dicembre 2021 è stato pubblicato il quaderno 1989 Muro di Berlino, Europa. Breaching the walls! We do need education a cura di Roberto Ventresca e Teresa Malice pubblicato per Luca Sossella Editore.

Un racconto corale che raccoglie i contributi, gli spunti, le riflessioni delle voci di tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto internazionale.

Condividiamo un estratto del quaderno con la prefazione a cura del presidente della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Carlo Galli e il saggio Appunti sull’89 europeo tra cesure e trasformazioni dei curatori Teresa Malice Roberto Ventresca.

Clicca qui

Il libro è disponibile in biblioteca.

 

 

 


 

Info Template Breaching the walls!

Rendiamo pubblico il documento che attesta la rendicontazione del progetto europeo Breaching the Walls. We do need education! finanziato con il sostegno dell’Unione europea nell’ambito del programma “Europa per i cittadini”.

Clicca qui per scaricarlo

 


 

 

 

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