E’ stato pubblicato per Viella Editore il libro Attraverso il Novecento. Vittorina Dal Monte tra Partito comunista e movimento delle donne (1922-1999). Il libro è stato scritto da Elda Guerra, e ripercorre la vita di Vittorina Dal Monte.
Il volume è stato promosso dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus, realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti Culturali del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli.
E’ possibile acquistare il libro in tutte le librerie e online.
La vicenda esistenziale e politica di Vittorina Dal Monte si snoda nel contesto del XX secolo e ne rappresenta alcuni dei tratti essenziali. Figlia di braccianti comunisti della bassa pianura emiliana, segue i genitori prima nel confino di Lipari, poi nell’esilio in Francia, luogo della sua adolescenza e della sua prima formazione politica. Tornata con la famiglia in Italia nel 1942, diviene staffetta partigiana, funzionaria del Partito comunista e sindacalista negli anni Sessanta tra Bologna, Roma, Torino e Milano. Gli anni Settanta la vedono di nuovo a Bologna partecipe dei movimenti di quel periodo, fino all’adesione al femminismo che, insieme all’impegno mai venuto meno per la giustizia sociale, sarà la passione politica dominante del suo ultimo tratto di vita.
Il volume – sulla base della lunga intervista autobiografica raccolta dall’autrice e della ricca documentazione archivistica conservata presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna – restituisce, in un continuo rimando tra dimensione individuale e storia collettiva, il profilo biografico di una donna che ha attraversato gran parte del Novecento, ne ha vissuto illusioni e disinganni, con lo sguardo sempre rivolto in avanti e pronto a misurarsi con quanto di nuovo le più giovani generazioni di donne portavano con sé.
Elda Guerra, studiosa di storia contemporanea e dei movimenti femministi, ha insegnato nei licei e all’Università di Bologna ed è stata responsabile scientifica dell’Archivio di storia delle donne presso il Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo il volume Il dilemma della pace. Femministe e pacifiste sulla scena internazionale, 1914-1939 (Viella, 2014).
Attraverso il Novecento
Vittorina Dal Monte tra Partito comunista e movimento delle donne (1922-1999)
Pubblicazione: Dicembre 2021
INDICE
Un prologo, un’introduzione, una dedica
1. Paesaggi d’infanzia
- Tra i braccianti della bassa padana
- Vite all’opposizione
- Andate e ritorni: Lipari e Sesto Imolese
2. Gli anni francesi
- Una storia tra tante
- «La petite italienne»
- L’iniziazione alla politica nella Jeunesse communiste
- Un evento: la Pasionaria al Vél’ d’Hiv
- La guerra e il ritorno in Italia
3. Diventare funzionaria nel partito nuovo
- Di nuovo a Sesto tra Resistenza e Liberazione
- Si avvia la ricostruzione
- Varcare una soglia: la Federazione provinciale di Bologna
- Le donne non tornarono a casa…
- Mutamenti
4. Un percorso complesso tra nuove responsabilità, interruzioni, scelte
- Nella Commissione femminile
- Alle Frattocchie
- Una ripresa impegnativa
- Altri impegni, nuovi incarichi
- Svolte e scelte esistenziali tra pubblico e privato
5. Passaggi cruciali
- Torino e la sua Federazione
- Un anno sospeso
- Fiat 1955: un grande trauma
- 1956: un altro, differente trauma
6. Sindacalista negli anni Sessanta
- La questione dell’emancipazione
- Nella Federazione italiana lavoratori dell’abbigliamento
- Il lavoro a domicilio: punto chiave di un percorso
7. Eretica, ma non scismatica
- Rientri difficili e nuovi scenari di azione collettiva
- Emancipazione o liberazione: dubbi e interrogativi
- Avvicinamenti, lacerazioni, cambiamenti
8. Il femminismo
- Oltre gli anni Settanta
- L’Udi si trasforma
- Orlando e le altre
- Černobyl’, l’estraneità, la differenza sessuale
- Comuniste negli anni Ottanta
- Congedi
Indice dei nomi
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