“L’attività docente non è in alcun modo riconducibile alla scambio simmetrico”. Così  Nicola Fanizza verso la fine del suo articolo pubblicato sulla rivista on line  NAZIONE INDIANA, che ci ha colpito e interessato per l’uso delle categorie antropologiche.  Ne riportiamo l’inizio, rimandando poi alla fonte.

Nonostante la razionalità economica cerchi in tutti i modi di trasferire lo scambio simmetrico in tutti gli ambiti della vita sociale, i risultati di tale sforzo sono in parte negativi in quanto in alcune situazioni trova un’irriducibile resistenza. Tanto è vero che una parte considerevole della nostra morale e della nostra stessa vita staziona tuttora nell’atmosfera del dono, dell’obbligo e insieme della libertà. Non tutto per fortuna è ancora classificato in termini di acquisto e di vendita. Insomma non c’è solo una morale mercantile.

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