Con Giulio Giorello se ne va un importante filosofo, un intellettuale di grande valore, e anche un amico della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. Aveva infatti partecipato in varie occasioni al “Laboratorio di analisi politica”: l’ultima, nel 2019. E sempre il suo contributo era stato centrato sulla scienza, sulle sue procedure, sui suoi potenti effetti conoscitivi, sulle sue ricadute sociali e politiche, sui sentimenti di adesione fideistica e di superstiziosa repulsione che oggi suscita.
Giorello era particolarmente adatto a decifrare questi nodi, non solo perché era un ottimo conoscitore della filosofia della scienza, di cui era docente a Milano, ma perché non aveva nulla del positivista dogmatico e bigotto. Era sufficientemente laico da saper vedere della scienza il carattere liberatorio e anarchico, da leggervi una lotta della ragione contro l’autorità che andava estesa anche alla stessa autorità della scienza – che per lui, in ciò allievo di Popper, doveva procedere per errori e tentativi, per congetture e confutazioni, senza mai diventare un monumento a se stessa, e anzi scavalcare sempre i propri paradigmi –.
La scienza come avventura – rigorosa e visionaria – di libertà materiale e morale si univa in lui a una sensibilità politicamente progressista attenta alla valorizzazione dell’indipendenza del singolo, della sua responsabilità individuale, della sua capacità di lottare contro abusi e menzogne, contro oppressioni e ideologie mortificanti. E si accompagnava a una grande, simpatica, giovanile, vivace curiosità intellettuale verso tutti i campi del sapere, dalla musica ai fumetti, dalla storia alla teologia; e a una disponibilità al dialogo e al confronto, mai altezzoso o aggressivo, che era una delle sue caratteristiche più accattivanti.
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna esprime il proprio commosso rammarico per la sua scomparsa, e lo ricorda con affetto, con rimpianto e con stima profonda.
Carlo Galli
Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
Per l’occasione condividiamo il testo della la sua lezione tenuta nel 2007 dal titolo Scienza: speranze e incubi e presente nel volume a cura di Carlo Galli Laboratorio di analisi politica. Lezioni 2007-2010 (Unicopli, 2012).
Giorello_2007