Diari della sogliola, ..di nuovo giugno
Quando non si ha la quinta maggio e giugno non sono proprio quel micidiale piano inclinato che sappiamo, ma ugualmente: non abbiamo detto tutto, non ci siamo salutati bene, solo all’ultimo abbiamo scoperto la voglia di contatto di quell’arruffato e criptico studente da fondo aula.. solo con la quarta siamo riusciti, pur con volgari interruzioni da bassa manovalanza, a ragionare sui punti di forza e di debolezza dell’anno appena finito, su cosa davvero abbiamo portato a casa.
Risulta che la lettura e discussione su Gomorra è stato il punto fondamentale, con la quale hanno cominciato ad intuire i rapporti economici, di produzione, il mercato globale.. “ma senza la Rivoluzione Industriale non l’avremmo capito, senza Adam Smith”.. già due anni fa la quarta di allora mi aveva raccomandato di spostare la lettura di Gomorra dopo la Rivoluzione Industriale … quindi NON è un libro sulla Camorra? Non è un libro sul degrado, l’abbandono di una parte del paese? Si , anche..
Poi il progetto Erasmus, in particolare il meeting da noi, ospitare i ragazzi, organizzare le presentazioni, fare da guida, essere coordinatori, responsabili di tutto.
Io lo so quante ricadute hanno queste esperienze, quanto fanno sentire più forti, più autonomi e per questo me ne faccio carico, nell’indifferenza generale, anche forzando loro e le loro famiglie all’inizio… ma sono stanca di avere ragione, vorrei essere io ad essere forzata qualche volta ( la prego prof, leggiamo anche questo, facciamo di più, partecipiamo a ..).
Festa finale: suonano i gruppi in un caldo da svenimento, una mia ragazza di quarta dà lezioni di zumba ad un nutrito gruppo di seguaci con infiltrati dell’altro istituto.. giovani corpi sudati esprimono una energia che non hanno mai mostrato di avere durante tutto l’anno, quando colavano giù dai banchi come budini con poco addensante , occhi smorti, corpi apparentemente privi di ossa..E’ il miracolo di fine scuola.