Wolfango Horn, Racconti dal medioevo bolognese, Nemo editrice 2011, pagg 110, euro 15,50

Un viaggio nella città di Bologna tra Cinquecento e Seicento:
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racconti di crimini che si intrecciano a intrighi, passioni, alleanze e lotte per la supremazia tra potenti famiglie, la presenza ineludibile dei domenicani della Santa Inquisizione, arroccati nella loro cattedrale di San Domenico, la passione diffusa tra i nobili per le arti, la magia, l’alchimia. Un percorso di alcune storie attraverso la Storia: la condanna al rogo della strega di Bologna, Gentile Budrioli, e l’inquietante immagine di un santo con fattezze di cane; il soggiorno bolognese del pittore Giorgione, la sua mania per l’alchimia, un misterioso dipinto, la strage dei Marescotti; un furto con destrezza nella chiesa di San Domenico, il viaggio di una preziosa reliquia fino a Malta, la misteriosa morte di Michelangelo Merisi, detto “il Caravaggio”. E poi, alle porte di Bologna, l’inquisitore Felice Centino, ospite per una notte nel convento francescano di San Giovanni in Persiceto, si ritrova a indagare sull’omicidio del priore del convento, un convento votato allo studio di una singolare disciplina, l’astronomia mistica. In ogni racconto il fascino della creazione fantastica si intreccia con fatti curiosi e poco noti, ma reali e storicamente documentati, rendendo in tal modo vitali e affascinanti vicende tratte in gran parte da cronache ingiallite, dimenticate in polverosi archivi.
L’autore ci invita personalmente alla presentazione:
sabato 19 marzo alle ore 17 presenterò, nella ex-chiesa di Sant’Apollinare a Persiceto, il mio libro “Racconti dal medioevo bolognese“.
E’ un’avventura nata dall’annotazione di fatti curiosi, aneddoti, eventi singolari e poco conosciuti, accaduti in un lontano passato nei nostri territori del Bolognese.
Per renderli più attraenti e accattivanti, li ho ‘legati’ con un filo narrativo di sapore thriller-noir, per tentare l’avvicinamento a quel pubblico che un saggio storico non leggerebbe mai…
“Istruire divertendo”, si diceva una volta… ma
credo che oggi, scandirlo ad alta voce, denoti un’età e una formazione da brontosauri…
Mi sembra ne sia uscita una cosa inusuale e curiosa, tanto che questo libro è il risultato della partecipazione ad un concorso letterario, che ho vinto aggiudicandomi la pubblicazione dei miei racconti da parte di una minuscola casa editrice  http://www.nemoeditrice.it/.

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