Nel primo numero di gennaio de “L’espresso” era inserito uno speciale intitolato: “Le sfide del 2007”; ne erano state individuate ben ventinove, da quelle planetarie a quelle a dimensione più ristretta o legate al nostro paese. Alcune affrontavano, in effetti, problemi prioritari, di altre francamente non sono riuscita a vedere l’essenzialità.

Le ho lette tutte, nella segreta speranza che una fosse dedicata alla scuola o all’educazione: niente, neppure un riferimento, un accenno in quelle in cui, per l’argomento affrontato, avrebbero dovuto essere citate come risorsa necessaria.

Mi sono redarguita: “Sei una sciocca, smettila di coltivare patetiche illusioni !”

Si sa la scuola non fa audience, almeno in Italia; marginale nell’opinione pubblica e marginale nei pensieri di un ceto politico, che pure la inserisce sempre fra le priorità del proprio programma, riferendosi alla carta di Lisbona, alla società della conoscenza e ad altro come puro esercizio verbale.

Allora, perché mai avrei dovuto trovare un articolo sulla scuola  come sfida per il nuovo anno?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Mostra i commenti sul post