Nel 2021 ricorre il centenario della nascita del Partito Comunista Italiano. Per riflettere su tale avvenimento fondamentale nella storia politico-culturale italiana del Novecento, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna ha previsto una fitta serie di attività dedicate alla ricerca, allo studio, alla riflessione ed al dibattito intorno alla storia del Pci, con particolare – benché non esclusiva – attenzione alla esperienza dell’Emilia-Romagna.

Sono state organizzate lezioni, seminari ed eventi pubblici di approfondimento; una mostra fotografica, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria e con il Dipartimento delle arti dell’Università di Bologna; un ciclo di proiezioni di film e documentari con la collaborazione della Fondazione Cineteca di Bologna. Già avviata da alcuni mesi, è inoltre in corso una ricerca sull’esperienza del comunismo nella dimensione regionale che si concluderà con la pubblicazione di una raccolta di saggi. Il programma delle iniziative verrà costantemente aggiornato con ulteriori proposte.

La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna partecipa inoltre al progetto, che ha come capofila la Fondazione Gramsci Onlus di Roma, per la realizzazione di un Portale per le fonti per la storia del Partito comunista italiano: un sistema informativo online che mette a disposizione di tutti i ricercatori documenti e informazioni relative agli archivi degli organi centrali del Pci, a tutte le sue strutture periferiche e ai suoi dirigenti.

La ricerca

Una “via emiliano-romagnola” al comunismo?
Coordinamento scientifico di Paolo Capuzzo  e Luca Baldissara

Il Pci in Emilia-Romagna 1921-1991

L’esperienza comunista in Emilia-Romagna, pur considerata rilevante dalla letteratura scientifica italiana e straniera, non è stata finora oggetto di studi approfonditi. Se abbondano gli stereotipi sulla «regione rossa» e sul «modello emiliano», manca un tentativo di storicizzazione di ampio respiro. In occasione del centenario della nascita del Partito comunista, questo volume si propone di colmare tale lacuna, individuando alcune questioni chiave della storia del Pci emiliano-romagnolo e fornendo linee interpretative che attraversano tutto il Novecento. L’obiettivo è restituire l’intreccio dei tragitti individuali e collettivi, la dialettica tra differenti spazi dell’azione politica e istituzionale (locali, regionali, nazionali, transnazionali), le linee di continuità e di frattura nella storia della regione e del comunismo emiliano. Gli autori di questa ricerca, per molti aspetti innovativa, si sono avvalsi di indagini documentarie condotte negli archivi locali e nazionali del Pci, nell’Archivio Centrale dello Stato, negli archivi dell’UE di Fiesole, del Comintern di Mosca e in altri ancora.

Il comunismo in una regione sola? Prospettive di storia del Pci in Emilia-Romagna, a cura di Luca Baldissara e Paolo Capuzzo (Il Mulino, 2023). Con saggi di: Luca Baldissara, Paolo Capuzzo, Andrea Ventura, Toni Rovatti, Federico Creatini, Teresa Malice, Bruno Settis, Roberto Ventresca, Marica Tolomelli

Il volume è stato promosso dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Università e della Ricerca e della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della Legge regionale n. 3/2016 “Memoria del Novecento”.

 

Leggere la storia del Pci

A cura del gruppo di ricerca sulla storia del PCI della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Nel corso del 2021 sono stati proposti una serie di seminari e dibattiti intorno a ricerche e pubblicazioni sulla storia del Pci con l’obiettivo, da una parte, di promuovere un confronto critico intorno agli studi recenti ed alle ricerche in corso, e, dall’altra, di proporre una riconsiderazione critica di contributi apparsi in anni ormai lontani ma ritenuti ancora utili ad una discussione scientifica e politico-culturale intorno alla storia del comunismo ed alla concreta esperienza politica, culturale e sociale dei comunisti.

Le letture proposte si snodano tra nuove tendenze storiografiche sulla storia del Pci -pubblicate tra il 2015 e il 2020 – e la rilettura di alcuni testi di riferimento per lo studio della storia del Pci, con un’attenzione particolare alla tipologia ed alle modalità d’impiego delle fonti che di volta in volta sono state utilizzate per scriverla.

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Bibliografia

Per i seminari sui temi sopra indicati si farà riferimento all’elenco di volumi che segue via via aggiornato e arricchito:

  • Gregorio Sorgonà e Tommaso Baris (a cura di), Pio La Torre dirigente del Pci, Ist. Poligrafico Europeo 2018.
  • Patrick Karlsen, Vittorio Vidali. Vita di uno stalinista (1916-1956), Il Mulino, 2019.
  • Andrea Pozzetta, «Tutto il partito è una scuola». Cultura, passioni e formazione nei quadri e funzionari del Pci (1945-1981), Unicopli, 2019;
  • Anna Tonelli, A scuola di politica. Il modello comunista di Frattocchie (1944-1993), Carocci, 2017;
  • Paolo Capuzzo (a cura di), Il PCI davanti alla sua storia: dal massimo consenso all’inizio del declino. Bologna 1976, Viella, 2019;
  • Anna Tonelli, Nome di battaglia Estella. Teresa Noce, una donna comunista del Novecento, Le Monnier, 2020;
  • Patrick Karlsen, Frontiera Il Pci, il confine orientale e il contesto internazionale 1941-1955, LEG, 2018;
  • Federico Tenca Montini, La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954, Il Mulino, 2020.
  • Silvio Pons, I comunisti italiani e gli altri. Visioni e legami internazionali nel mondo del Novecento, Einaudi, 2021 (di prossima pubblicazione)
  • Il Pci e l’internazionalismo, in corso di pubblicazione, aprile 2021;
  • Michele Di Donato, I comunisti italiani e la sinistra europea: il Pci e i rapporti con le socialdemocrazie (1964-1984), Carocci, 2015;
  • Marco Di Maggio, Alla ricerca della terza via al socialismo: i PC italiano e francese nella crisi del comunismo (1964-1984), Edizioni scientifiche italiane, 2014;
  • Frédéric Heurtebize, Le péril rouge: Washington face à l’eurocommunisme, PUF, 2014;
  • Lucrezia Cominelli, L’ Italia sotto tutela: Stati Uniti, Europa e crisi italiana degli anni Settanta, Le Monnier università-Mondadori education, 2014;
  • Annale Fondazione Gramsci Onlus-Roma dedicato a Paolo Spriano e alla sua corrispondenza con Bobbio, Calvino e Galante Garrone (di prossima pubblicazione, primavera 2021);
  • Palmiro Togliatti, Le lezioni sul fascismo, Einaudi, 2010; Palmiro Togliatti, Discorso su Giolitti, Editori riuniti, 1950;
  • Luigi Cortesi, Le origini del Pci, nuova edizione ampliata Franco Angeli (prima edizione Laterza 1972);
  • Marcello Flores, Nicola Gallerano, Sul PCI. Un’interpretazione storica, Il Mulino, 1992; Problemi di storia del Partito comunista italiano, Editori Riuniti, 1976;
  • Giovanni Gozzini, Marcello Flores, Il vento della rivoluzione. La nascita del partito comunista italiano, Laterza, 2021 (di prossima pubblicazione);
  • Massimo Ilardi, Aris Accornero, Il Partito comunista italiano. Struttura e storia dell’organizzazione 1921/1979, Annale Feltrinelli, 1981;
  • Aris Accornero, Renato Mannheimer, Chiara Sebastiani, L’identità comunista. I militanti, la struttura, la cultura, Editori Riuniti 1983.
  • Sandro Bellassai, La morale comunista. Pubblico e privato nella rappresentazione del Pci (1947-1956), Carocci, Roma 2000
  • Patrizia Gabrielli, Fenicotteri in volo. Donne comuniste nel Ventennio fascista, Carocci, Roma, 1999
  • Patrizia Dogliani, Luca Gorgolini, Un partito di giovani. La gioventù internazionalista e la nascita del Partito comunista d’Italia (1915-1926), Le Monnier, 2021

     

Lezioni magistrali ed eventi

Il programma delle attività culturali dedicate allo studio del Partito comunista italiano prevede inoltre:

 

  • Attraverso il Novecento. Vittorina Dal Monte tra Partito comunista e movimento delle donne (1922-1999)

    Ricerca a cura di Elda Guerra dedicata alla biografia di Vittorina dal Monte (1922-1999, dirigente politica e sindacalista impegnata nella tutela delle donne lavoratrici), il cui archivio e biblioteca sono conservati dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. Vai alla pagina

  • “Le donne e gli uomini de l’Unità”. Fotografie di Rodrigo Pais

    In collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Bologna – BUB, e Dipartimento Arti visive Università di Bologna – DAR.  A cura di Guido Gambetta e Glenda Furini. Esposizione di una selezione di foto provenienti dall’archivio di Rodrigo Pais conservato presso la Biblioteca Universitaria di Bologna, per raccontare, attraverso un percorso ad immagini, i lettori de L’Unità e il lavoro all’interno delle redazioni del giornale. La mostra sarà allestita negli spazi dell’attuale sede del dipartimento di Arti visive in via Barberia, 4 ex sede della Federazione provinciale del Pci e della redazione de L’Unità. Vai alla pagina

  • Lezione gramsciana con Daniele Menozzi

    Responsabile scientifico Nadia Urbinati

    Nel 2021 la lezione gramsciana promossa dalla Fondazione sarà affidata a Daniele Menozzi, professore emerito alla Scuola Normale Superiore di Pisa.

  • I manifesti della Fondazione Archivio Luigi Nono

    Nel corso del 2020 la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna ha catalogato i manifesti dell’Archivio Luigi Nono per conto della Fondazione intestata al musicista. Nel 2021 parte della raccolta, (circa 200 manifesti politici) sarà consultabile anche nella banca dati www.manifestipolitici.it Nel corso dell’anno si terrà un incontro pubblico di presentazione del progetto e di riflessione sul rapporto tra il Pci e le avanguardie culturali.

  • I funerali di Togliatti di Renato Guttuso. Un video commento di Fabio Belloni

    In collaborazione con il Museo di Arte Moderna di Bologna – MAMbo
    Nell’ambito del progetto Due minuti di MAMbo, tra gennaio e febbraio sarà pubblicato un video commento a cura di Fabio Belloni, storico dell’arte dell’Università di Torino, sull’opera di Renato Guttuso I funerali di Togliatti. Vai alla pagina

Ogni biografia è una storia universale. Comunicare la storia attraverso le vite degli altri

Nel 2022 si è concluso il lavoro di ricerca e riflessione critica sulla storia del Pci curata dal gruppo di studio composto da giovani ricercatori sulla storia della cultura politica della sinistra italiana in età contemporanea, coordinato da Paolo Capuzzo e Luca Baldissara. In continuità con quanto promosso in questi ultimi anni e ponendo al centro lo studio e la valorizzazione dei materiali d’archivio conservati, nel 2023 la Fondazione ha ricevuto il finanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione del centenario della fondazione del Pci con il progetto dal titolo Ogni biografia è una storia universale. Comunicare la storia attraverso le vite degli altri.

Il progetto, che si svolge sotto la supervisione scientifica del presidente della Fondazione Paolo Capuzzo, prevede una fase di ricerca e digitalizzazione di materiale archivistico e una serie di attività di divulgazione culturale, specificamente indirizzate, come richiesto dal bando, alle giovani generazioni.

Alcune attività di divulgazione culturale previste nell’ambito del progetto